Atlante del Ventesimo secolo by Vittorio Vidotto (a cura di)

Atlante del Ventesimo secolo by Vittorio Vidotto (a cura di)

autore:Vittorio Vidotto (a cura di) [Vidotto, V. (a cura di)]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Storia e Società
ISBN: 9788858124475
editore: Editori Laterza
pubblicato: 2011-12-14T23:00:00+00:00


Le terapie attuali

Allo stato attuale non esiste una cura definitiva per l’Aids. Tuttavia sono stati fatti progressi certi dall’inizio degli anni Ottanta. Essi hanno permesso di allungare la durata della vita, e di rendere più confortevole l’esistenza dei malati.

Quando comparve l’Aids, i medici si trovarono impreparati. La scoperta del virus ha permesso di utilizzare con speranza le poche molecole antivirali conosciute, per le quali avevamo già un’esperienza clinica.

[...] Test rapidi hanno permesso di valutare a tempo record la capacità d’inibire la produzione virale di migliaia di molecole già sintetizzate dai grandi laboratori farmaceutici. [...]

Per il momento è soprattutto grazie al lavoro dei medici, alle loro osservazioni quotidiane, alla loro collaborazione con i ricercatori e con i malati e alla cooperazione internazionale in materia di test clinici che, a poco a poco, sono stati guadagnati mesi su mesi alla sopravvivenza dei malati. Ed è grazie a una migliore conoscenza dei meccanismi della malattia che si arriverà a sconfiggerla. Alcune medicine consentono oggi di ritardare la replicazione del virus. Ma, soprattutto, si sono perfezionate la prevenzione e la cura delle infezioni opportuniste.

Ci si va orientando – ed è comunque questo il mio auspicio – verso un approccio globale di questa malattia, che tenga conto del virus, delle infezioni opportuniste, dei co-fattori e dello stato immunitario. La ricerca clinica mondiale tenta di sviluppare le varie prove terapeutiche, di valutare le migliori combinazioni di farmaci possibili e di stabilire i momenti più opportuni per avviarle.

[L. Montagnier, Aids. L’uomo contro il virus. La lotta alla “peste del 2000” nella cronaca dello scienziato che l’ha scoperta, presentazione di F. Aiuti, Giunti, Firenze 1995, pp. 34-37; 98-111; 135-136]



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